Concessione di sussidio economico per utenti in stato di necessità

(urn:nir:stato:legge:2000-11-08;328~art6)
  • Servizio attivo
Procedimento di concessione di un contributo economico individuale

A chi è rivolto

Il Comune eroga, nel limite delle risorse disponibili in bilancio, a favore delle persone o nuclei familiari residenti nel Comune da almeno due anni che versano, per qualsiasi motivo, in condizioni di disagio economico, al fine di aiutarli a soddisfare i propri bisogni essenziali.

L'assistenza economica consiste in un contributo in denaro, erogato a chi versa in stato di bisogno per cause involontarie, ed ha lo scopo di garantire quel minimo vitale che assicuri loro il soddisfacimento delle esigenze fondamentali della vita quotidiana, sia di carattere biofisico che sociale.

Per “minimo vitale” si intende il livello minimo di soddisfazione delle esigenze fondamentale di vita, individuale e familiare, sia di carattere biofisico che sociale, e quindi il livello minimo può essere concepito come soglia minima di reddito ritenuta indispensabile per corrispondere a dette esigenze. La mancanza del minimo vitale determina lo stato di bisogno, ed il fabbisogno assistenziale si ricava dalla differenza fra il minimo vitale e le risorse del singolo o del nucleo familiare. Come parametro ai fini del minimo vitale si prende con riferimento la quota corrispondente alla pensione minima INPS, periodicamente rivalutata.

Per ulteriori informazioni consulta il Regolamento comunale per l'assistenza economica.

Descrizione

L'assistenza economica si articola nelle seguenti forme: 

  • continuativa
  • temporanea
  • straordinaria
  • assegno economico per servizio civico
  • contributo a vedove e separate con minori
  • assistenza a famiglie di detenuti.

Approfondimenti

L'assistenza economica continuativa consiste nell'erogazione di un contributo mensile variabile e non superiore al raggiungimento del minimo vitale. 

Essa è concessa dal momento in cui è presentata la richiesta fino alla fine dell'anno, ai cittadini residenti che vivono in condizioni di strutturale e permanente stato di bisogno, e potrà essere interrotta in qualsiasi momento qualora sia accertato che sono cambiate le condizioni che hanno determinato l'erogazione del beneficio.

Sono destinatari di detta assistenza i cittadini residenti che appartengono alle seguenti categorie: 

  • le famiglie di detenuti che a causa della detenzione o degli arresti domiciliari di un proprio congiunto, che contribuiva alla formazione del reddito familiare, versino in condizioni di indigenza o siano rimaste prive di reddito
  • le vedove o le separate con figli minori a carico che abbiano un reddito non superiore a seimila euro
  • i soggetti privi di reddito che per età e condizioni fisiche non siano idonei a svolgere un'attività lavorativa. 

L'assistenza continuativa non spetta a quei soggetti che fruiscono di altri tipi di assistenza, purché anch'essa continuativa, da parte del Comune.

L'assistenza economica in forma temporanea consiste nell'erogazione di un contributo mensile per un periodo non superiore a mesi tre ed alla presenza di situazioni personali o familiari contingenti tali da incidere in forma determinante sulle risorse di cui il richiedente od il relativo nucleo familiare normalmente dispongono.

L'assistenza economica straordinaria consiste nell'erogazione di un contributo “una tantum” finalizzato al superamento di una situazione imprevista ed eccezionale, incidente sulle condizioni di vita normali del nucleo familiare e tale da richiedere un intervento urgente, di entità rilevante e comunque non configurabile nella precedente casistica. 

L'eccezionale gravità della situazione deve essere comprovata da idonea documentazione. 

L'erogazione della predetta assistenza allo stesso richiedete può essere concessa solo una volta durante l'anno solare. 

L'assistenza economica straordinaria è concessa per proposta o su parere dell'ufficio di servizio sociale per situazioni necessitanti che non hanno avuto carattere di ripetibilità e sono di particolare gravità. 

Qualora sia accertata una comprovata falsa dichiarazione del richiedente l'amministrazione revocherà immediatamente il servizio e si procederà al recupero delle somme che dovessero risultare illecitamente percepite.

L'assegno economico per servizio civico consiste nell'erogazione di un contributo in denaro in favore di quei soggetti che si trovano in stato di bisogno, privi di un'occupazione e abili al lavoro, dietro lo svolgimento di un'attività lavorativa in favore della collettività nei seguenti settori: 

a) servizio pulizia strutture comunali 

b) qualsiasi altra attività che l'Amministrazione comunale riterrà opportuno avviare mediante il servizio civico 

Obiettivo principale del servizio civico è quello di disincentivare ogni forma di mero assistenzialismo , ed esso tende a stimolare o recuperare l'autosufficienza delle peroneo nuclei familiari. 

Le altre forme di intervento economico assumono carattere puramente residuale che potranno essere erogate in favore dei cittadini impossibilitati allo svolgimento del servizio civico.

L'incarico per il servizio civico che il Comune affida a soggetti bisognosi, inoccupati o disoccupati, non costituisce rapporto di lavoro subordinato né di carattere pubblico, né di carattere privato, né a tempo determinato, né a tempo indeterminato, in quanto trattasi di attività a carattere “occasionale” e resa esclusivamente a favore del paese, di natura assistenziale, le cui prestazioni non sono soggette ad I.V.A.

Come fare

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

Una volta ricevuta la domanda, il Comune decide se erogare il contributo solo dopo una valutazione sulla situazione di precarietà ed emergenza del nucleo familiare.

Domanda di erogazione di sussidio economico per utenti in stato di necessità
Copia del documento d'identità
Documentazione comprovante lo stato di necessità
Copia dell'attestazione ISEE
Copia del contratto di locazione
Certificato di morte dei genitori o del coniuge, qualora siano unici produttori di reddito
Certificato di detenzione o dimissione dal carcere
Copia del certificato medico
Copia della sentenza di separazione legale o dichiarazione sostitutiva di cessazione convivenza

Costi

La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
  • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.

Cosa si ottiene

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene un contributo economico.

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni

Accedi al servizio

Puoi ottenere informazioni sul servizio prenotando un appuntamento presso gli uffici

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Termini e condizioni di servizio
Argomenti:
  • Assistenza sociale
Categorie:
  • Salute, benessere e assistenza
Ultimo aggiornamento: 04/10/2024 16:57.28