A chi è rivolto
Il Comune eroga, nel limite delle risorse disponibili in bilancio, a favore delle persone o nuclei familiari residenti nel Comune da almeno due anni che versano, per qualsiasi motivo, in condizioni di disagio economico, al fine di aiutarli a soddisfare i propri bisogni essenziali.
L'assistenza economica consiste in un contributo in denaro, erogato a chi versa in stato di bisogno per cause involontarie, ed ha lo scopo di garantire quel minimo vitale che assicuri loro il soddisfacimento delle esigenze fondamentali della vita quotidiana, sia di carattere biofisico che sociale.
Per “minimo vitale” si intende il livello minimo di soddisfazione delle esigenze fondamentale di vita, individuale e familiare, sia di carattere biofisico che sociale, e quindi il livello minimo può essere concepito come soglia minima di reddito ritenuta indispensabile per corrispondere a dette esigenze. La mancanza del minimo vitale determina lo stato di bisogno, ed il fabbisogno assistenziale si ricava dalla differenza fra il minimo vitale e le risorse del singolo o del nucleo familiare. Come parametro ai fini del minimo vitale si prende con riferimento la quota corrispondente alla pensione minima INPS, periodicamente rivalutata.
Per ulteriori informazioni consulta il Regolamento comunale per l'assistenza economica.